Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d’agosto,
nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest’autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Cardarelli
Nonostante fino a pochi giorni fa facesse ancora caldissimo, ha fatto il suo ingresso ufficiale…
All’arrivo dell’autunno sentiamo una graduale perdita delle energie, alle giornate grigie e uggiose reagiamo con umore velatamente triste. La scarsità di luce fa aumentare la sensazione di nostalgia e viene spontaneo sentire il desiderio di ritirarsi e di starsene “nella tana”.
In questa stagione può insorgere una malinconia indefinita, che in alcuni casi però può accentuarsi fino a diventare una vera e propria depressione chiamata depressione stagionale.
Già nell’antichità era stato osservato che i disturbi dell’umore, come la depressione, sono sensibili ai cambi di stagione. Studi recenti confermano quanto le modificazioni stagionali dell’umore sono strettamente correlate alla lunghezza del fotoperiodo, ossia alla durata delle ore di luce all’interno di una giornata.
È così scientificamente dimostrato come la quantità di luce alla quale siamo esposti influenza il nostro equilibrio bio-psichico e quindi il nostro livello di benessere. Come la natura rallenta la propria crescita e riduce il flusso di energia vitale in previsione del riposo invernale, anche noi esseri umani sentiamo il bisogno di “risparmiare” le nostre energie e la nostra vitalità. Quando questo “moto” naturale non viene consapevolizzato e crea un conflitto, in alcuni casi, arriviamo a strutturare una depressione.
Gli anglosassoni lo chiamano winter blues o, più scientificamente, SAD (seasonal affective disorder) ed è una forma di depressione collegata al cambio di stagione; le persone che ne sono affette
ne sperimentano tutti gli anni i sintomi all’inizio dell’autunno, sintomi che proseguono poi per tutti i mesi invernali. Con l’arrivo della primavera i sintomi della SAD si sciolgono come neve al sole, spontaneamente. Il disturbo colpisce un significativo numero di persone all’arrivo dell’autunno, soprattutto nei Paesi del nord Europa ,dove ad essere interessata è una persona su 6.
La causa biochimica di questo disturbo starebbe nell’alterazione della regolazione della serotonina (5-HT), un neurotrasmettitore che ha una grande influenza sul tono dell’umore.
Ecco allora utili consigli per affrontare al meglio l’arrivo dell’autunno:
- Dieta autunnale e difese immunitarie: non c’è niente di meglio di zuppe, minestre, tè e tisane per riscaldarsi ed aiutare l’organismo ad abituarsi alle temperature. Ovviamente, bisogna anche consumare verdure crude, utili per assumere vitamine e sali minerali. Succhi freschi e abbondanti porzioni di frutta e verdura, con piatti speziati da curcuma e zenzero, e con i frutti di bosco aiutano anche a rinforzare le difese immunitarie.
- Uscite e mantenetevi attivi: se non avete voglia di chiudervi in palestra, non dovete comunque rinunciate a tenervi in movimento. Cercate allora di fare delle passeggiate all’aperto, di godere delle ore di luce. Fate di tutto per non diventare sedentari e dedicate un po’ del vostro tempo all’attività fisica, anche leggera. Per non lasciarsi frenare eccessivamente dalla pigrizia autunnale scegliete delle attività che vi portino fuori, all’aria aperta e che tengano “in moto” mente e corpo. Questo vi aiuterà anche a far circolare energia (che tende naturalmente a stagnare in autunno) e ad attivare tutti quei neurotrasmettitori utili a stimolare il buonumore!
- Allentate il ritmo e riposate bene: con l’arrivo dell’autunno ci si sente più pigri e aumenta la voglia dormire di più (è in questo periodo che gli orsi vanno in letargo). Se ne sentiamo il bisogno, possiamo anche riposare un po’ di più o modificare i ritmi troppo frenetici. L’importante è avere regolarità, adattandosi a dei ritmi sempre uguali. Rimanete sempre attivi, ma non dimenticate di prendervi cura di voi stessi. In autunno l’attenzione torna all’interiorità e ciò spinge alla riflessione. Quindi rilassatevi ogni tanto e godetevi le piccole gioie della vita. Un prezioso aiuto per affrontare il cambio di stagione è assecondare il bisogno di cocooning. Aromaterapia o massaggi, anche home made, sono dei modi per dedicare del tempo a ciò che vi fa stare bene e rilassarvi.