Finalmente è arrivato Agosto, per la maggior parte degli italiani, il mese delle vacanze.
Durante l’anno siamo catturati dal caos della vita quotidiana…
La nostra mente è concentrata sul fare, intossicata da preoccupazioni, ansie, frustrazioni e
delusioni che condizionano i nostri pensieri e le nostre re-azioni.
Come fare ad entrare nell’assetto mentale “da vacanza”?
Perché andare in vacanza non significa semplicemente partire, sebbene un viaggio
sia un segnale forte di rottura con la nostra routine quotidiana.
Il senso di una vacanza, anche quando trascorsa a casa, dovrebbe essere quello di
spostare la nostra attenzione su noi stessi.
Cerchiamo quindi di cambiare il nostro modo “abituale” di comportarci:
evitiamo di farci distrarre dal pensiero del lavoro, viviamo appieno le emozioni che sorgono e godiamoci la libertà.
Rinunciamo per questo breve periodo alla fretta, al fare troppe cose contemporaneamente e coltiviamo quindi
l’essere radicati nel presente: la consapevolezza dell’esperienza che stiamo vivendo,
in termini di sensazioni, emozioni, pensieri, parole, azioni e relazioni.
Le vacanze possono diventare una vera occasione per ritrovare benessere e serenità,
per nutrire e ricaricare l’organismo di energia.
L’energia vitale subisce un consumo quotidiano e quotidianamente può essere parzialmente ricaricata,
ma troppo spesso vi è una scorretta gestione delle risorse, un calcolo corretto di entrate ed uscite, e il nostro organismo si indebolisce.
In vacanza abbiamo più tempo a disposizione per ricaricare le riserve energetiche,
scaricando tensioni fisiche e psichiche.
Concediamo quindi al nostro organismo una vacanza olistica!
Una vacanza per mente e corpo.
Non c’è bisogno di andare lontano, non bisogna attraversare oceani o esplorare terre sconosciute…
“Dovunque ci troviamo, in qualunque momento, possiamo gioire della luce del sole, della compagnia degli altri, della sensazione del nostro respiro. Non abbiamo bisogno di andare in Cina per gioire del cielo azzurro, non dobbiamo viaggiare nel futuro per gioire del nostro respiro. Possiamo essere in contatto con tutto ciò qui e ora.” (Thich Nhat Hanh)
Ecco come!
1) CONCEDIAMOCI MOMENTI DI PACEStare in silenzio, magari immersi nella natura ci consente di liberare quello che affolla la nostra mente.
Stare in campagna, o in montagna o vicini alla natura ricarica l’energia.
La natura rilassa con i suoi suoni, colori, luci e odori. Ascoltare un fiume che scorre o
l’onda del mare che va e che viene concilia il rilassamento della nostra mente…
L’odore degli alberi, come abeti, pini, cipressi, ma anche i limoni, gli aranci, e tutti gli agrumi.
Camminare a piedi nudi sulla sabbia fa bene ai nostri piedi, alla nostra schiena ed
è un’ottima occasione per fare una meditazione camminata.
2) TROVIAMO IL TEMPO PER DORMIRE E OZIARE
Il sonno rigenera ed è estremamente importante sia per recuperare energie fisiche, che mentali.
Attraverso i sogni lasciamo la mente libera di correre e sfogarsi ampliando le nostre capacità creative.
3) PRENDIAMOCI IL TEMPO PER MANGIARE BENE
Durante l’anno ci siamo maltrattati? Il tempo forse è scarseggiato e a rimetterci è l’alimentazione…
Pasti frugali, panini comprati al bar o alimenti surgelati?
Quest’estate ricarichiamoci e godiamoci anche le gioie della tavola. Frutta e verdura di stagione.
Siamo fatti di ciò che mangiamo: in vacanza non abbuffatevi, ma nutritevi di tanti alimenti freschi e di stagione.
Ma anche e soprattutto prendete il tempo per godere del mangiare: assaporare ciò che stiamo masticando…
4) METTIAMO DA PARTE I PROBLEMI
Uno dei meccanismi che ci impedisce di riposarci in vacanza è che continuiamo a pensare al lavoro,
alle cose da fare al rientro, le cose lasciate in sospeso… insomma, “cerchiamo di non guardare indietro con rabbia,
né avanti con paura, ma intorno con consapevolezza.” (James Thurbe)
Allenate la mente a vivere il presente: puntate la sveglia più volte al giorno e
quando suona chiedetevi: “a cosa sto pensando?”.
Se siete concentrati sul qualcosa di diverso da ciò che state facendo
riportatela dolcemente al momento che state vivendo.
5) FACCIAMO LE COSE CHE CI PIACCIONO
Dopo aver preparato il terreno al giusto assetto mentale,
dopo aver lasciato andare ciò che non vogliamo e che ci fa male,
concediamoci ciò che ci piace!
Sia questo uno sport, un buon libro oppure momenti di totale relax…
E’ proprio da provare per riuscire davvero a staccare la spina. Ma per me è davvero difficile vivere la vacanza senza farmi angosciare dall’idea delle cose da fare al rientro… Solo in qualche momento di “luce” riesco a essere davvero presente al benessere che sto vivendo e devo ammettere che un grande aiuto lo ricevo da mio figlio, che mi porta via dalla mente e con i suoi scherzi e le sue risate mi aiuta a ritornare nel qui ed ora!